♥ High Heels ♥

Non appena assentì alla mia richiesta, non aspettai un attimo, e mi addentrai nel negozio immediatamente, ovviamente, con Selly al mio seguito.
Non appena varcai la soglia, il profumo di scarpe nuove, di borse, e di tutto quel ben di Dio, pervase le mie narici, rendendomi euforica.
Questo è il mio ambiente, l' ho sempre saputo.
Rivolsi un sorriso smagliante alla mia nuova amica, addocchiando delle scarpe meravigliose proprio dietro di lei.
Lanciai un gridolino di gioia, portandomi le mani davanti alla bocca.
Ed erano passati appena due minuti.Se questa non è fortuna.
Mi avvicinai a loro saltellando, osservandole attentamente.
Erano in vernice, con dei tacchi esagerati; non le avrei mai indossate, ma adoravo provare questo genere di calzature!
"Le voglio provare!" esclamai, tendendo le mani verso le scatola contente il paio del mio numero.
"Prova anche tu qualcosa Selly!" la incitai, andandomi poi a sedere sopra dei divanetti per infilare le scarpe che avevo in mano.

Appoggiai la borsa che tenevo sottobraccio nel divanetto accanto a me, aprendo la scatola con dentro le scarpe con cui avevo avuto un emozionante colpo di fulmine.
Alzai il coperchio, aprendo delicatamente la carta velina dentro cui erano avvolte, e ne accarezzai la superficie con la punta delle dita.
Un sorriso nacque spontaneo fra le mie labbra, erano magnifiche.
Mentre toglievo il paio che avevo addosso, con la coda dell' occhio vidi Selly dirigersi verso un camerino con una maglietta in mano, viola.
Bel colore, non c'è che dire.
Dopo che avrò infilato questi tacchi, la andrò a vedere, pensai.
In pochi attimi, indossai le scarpe, e non feci a tempo ad alzarmi per osservarmi allo specchio, che la voce della mia amica mi chiamò a sè per chiedermi un giudizio.
Saltellando accompagnata dal rumore che provocavano i tacchi sul pavimento, mi fermai proprio davanti a lei.
La osservai per un momento, per poi dire:
"Stai divinamente! E penso dovresti indossarla quando esci con un ragazzo, almeno così capisce subito come deve trattarti!" esclamai, mentre alcuni ricordi di appuntamenti decisamente finiti male, mi tornavano alla mente.
Ridacchiai, e dopo alzai leggermente un piede, indicandolo poi col dito.
"E tu, che ne dici di queste scarpe? Come mi fanno sembrare?"

Bè... Grazie!!
Scrollai le spalle, era ciò che pensavo.
Anche se il caviale non l' avevo mai mangiato, a quanto facevano vedere dai film sembrava squisito,e lo champagne a quanto ricordavo, era decisamente buono!
Wow!! Ti stanno benissimo!!
Mossi un pò i capelli, i complimenti, da ogni pulpito, mi facevano sempre piacere e, alle volte, arrossire. Dipende chi me li faceva, in quel caso.
Caspita, il tacco è vertiginoso! Quanto è alto?
Lanciai una veloce occhiata al tacco, misurandolo più o meno con le dita.
Ridacchiai, quasi quasi mi stavo facendo male alla mano per farlo.
"Beh, un bel pò!" realizzai, mettendo giù il piede.
"Cerchiamo dei vestiti adatti ai nostri look!" esclamai, folgorata da un' idea fantastica.
"Tu potresti travestirti da rock star, e io..beh.." iniziai a mormorare, occhieggiando un paio di calze a rete dietro di me.
"Beh, dopo vedrai. Ti va?" le chiesi, con un sorriso divertito

Accettò di buon grado la mia idea, rendendomi euforica.
Certo, finchè saremmo state dentro questo negozio sarebbe andato tutto bene, speravo solo di non incontrare nessun mio conoscente, o ancora peggio, un parente.
O Dakota.
Ma quel ragazzo era da un pò che non si faceva più vivo, quindi potevo dire d' essere tranquilla.
Alla sua proposta, alzai i pollici e le feci l' occhiolino per dare il mio assenso, e poi sparì velocemente fra gli scaffali che mi circondavano.
Le scarpe ce le avevo già, trovai dei trucchi tester poco lontani, che non ebbi problemi d' utilizzare (scelsi colori carini, in modo che li possa continuare ad indossare anche dopo senza vergogna), una maglia decisamente aperta dappertutto e, ovviamente le calze.
M' inoltrai fra la folla alla ricerca d' un camerino, sempre stando ben attenta a non farmi vedere da Selly per non rovinarle la sorpresa.
Anche se, ad occhi estranei, sarei potuta apparire una poco di buono non m' importava.
Quando finalmente se ne liberò uno, entrai in un camerino, dicendo ad alta voce:
"Fra due minuti esco!" anche se, solo dopo pensai che grazie al suo udito di certo non aveva bisogno che urlassi.
Ops.
Pazienza.
Volevo solo lo facessimo contemporaneamente, in modo da vederci come se fossimo allo specchio.
Uno specchio coi vetri un pò distorti, certo!
io non mi sarei mai vestita così di mia volontà. Questa era un' occasione speciale

Velocemente, mi sfilai i vestiti di dosso, pronta ad indossare il mio travestimento.
Se mi fossi trovata in una cabina telefonica, in questo momento mi sentirei un pò Superman, anzi no.Superwoman.
Basta che lui andava a salvare il mondo, io.. beh..
Vestita così sarei potuta andare solo a fare compagnia ad un lampione in una strada buia e deserta.
Rovistai un attimo dentro la mia borsa, alla ricerca d' un dettaglio d' inestimabile valore.
Pregavo d' avercelo ancora, ma conoscendo la mia golosità, potevo anche essermi benissimo sbagliata.
Invece, riuscii a tirare fuori trionfante, un lecca lecca variegato alla fragola che, velocemente, portai alle labbra.
Okay. Allora al mio tre usciamo!
Sentii dire chiaramente da Selly.
Ancora più frettolosamente, mi diedi una veloce occhiata allo specchio, sistemando qualche ciocca dei miei capelli.
Ero terribile, nel senso positivo della parola in questo caso.
Mi sarei definita una escort di lusso solo per il fatto che indossavo un rossetto Chanel.
Al "tre" della mia amica, scostai la tendina del camerino e ne uscii, ritrovandomi davanti la copertina di un possibile giornale di gossip. O Rolling Stone.
Rimasi letteralmente a bocca aperta, più che altro incantata dal colore acceso delle sue scarpe.
Fantastiche
"Sei divina" mormorai, guardandola negli occhi.
E io non è che elargivo complimenti a destra e a manca.
"Se sai suonare uno strumento, o cantare; hai una carriera assicurata. Ma che dico! Hanno inventato il playback per un motivo!" esclamai, sorridendole.
"Sarebbe fantastico se diventassi famosa!" continuai, perdendomi nei filmini che avevano iniziato a crearsi nella mia testa: feste, regali, ragazzi..
Mi bloccai di colpo, pensando che probabilmente non era ancora pronta al mio fiume di parole, ma mi appuntai d' annunciarle che più tardi saremmo dovute andare al karaoke.
Il caso voleva, che ce ne fosse uno qui vicino, non è fantastico?

Oddio!! Ti stanno bene quei vestiti!! Però, bè, sembri proprio una di quelle donne che vanno in giro la sera!! Però ti donano quei vestiti!!
Ah ah ah. Divertente.
Beh, in effetti, era vero. Me l' ero detto pure io stessa poco fa.
Quelle calze a rete ti stanno divinamente!
Che ne dici se compriamo questi vestiti?
Le scarpe le devo avere! Sono perfette!
Annuii freneticamente, continuando a sorriderle.
"Hai ragione, sono pazzesche! ma questo è anche perchè noi siamo perfette" le ricordai ridacchiando.
"Andiamo a ricambiarci, così poi continuiamo a saccheggiare il negozio!" dissi, rituffandomi all' interno del camerinio, togliendomi gli abiti per una professione che mi avrebbe fatto guadagnare fior di quattrini se solo avessi voluto.
Sarebbe potuta essere la mia ultima risorsa, ma preferivo di gran lunga spendere i soldi d' un' amica.
Uscii dal camerino, con tutti gli accessori che avevo usato in mano, ed il lecca lecca ancora in bocca.
"Mmh penso che dovremo cercare anche delle borse, S!" esclamai, dando voce ai miei pensieri.
Per completare il look, almeno.
"Oh, e degli accessori!" continuai, entusiasta del mio lampo di genio.
"Sai che qui vicino c'è un negozio in cui si possono costruire gli orsacchiotti? Se ne facessimo uno potrebbe diventare il nostro portafortuna!" conclusi, euforica.
Adoravo i teddy bear.

Mi bloccai un attimo, guardandola negli occhi.
Penso che sia una delle pause più lunghe che io abbia mai preso fra una frase e un' altra.
La stavo costringendo, poveretta.
Nemmeno una volta le avevo dato l' opportunità di decidere, le avevo solo dato delle opzioni, e si era limitata ad acconsentire.
Stavo facendo l' egoista, e visto che era la prima volta che Selly m' incontrava, magari, stavo facendo pure una pessima figura.
"Ripensandoci.." mormorai, rilassandomi un pò. Durante lo shopping ero sempre scattante, come un predatore.
"..a te cosa andrebbe di fare?" domandai, interessata.
Insomma, stavamo facendo tutte cose che piacevano a me, ma non sapevo ancora nulla di lei e se dovevamo diventare amiche prima o poi avrei dovuto iniziare ad interessarmi anche ai suoi gusti, no?
E prima si comincia, meglio è, lo sanno tutti.

Bè... Non saprei... Non mi viene in mente niente.... Facciamo quello che vuoi te, ok?
Magari partendo o dal negozio di orsacchiotti, o da altro shopping.
Sbaglio o ti serviva una borsa?
Decidi te, insomma...
A me non cambia...
Ero leggermente sconcertata, forse per il fatto che passavo il mio tempo con i miei fratelli che, prepotemente, pretendevano di scegliere tutto loro, senza chiedere ad altri alcunchè.
"Va bene allora" dissi, rivolgendole un enorme sorriso.
"Vada per negozio d' orsacchiotti!" esclamai, avvicinandomi a lei.
Non avevo più voglia di fare shopping qui, rimisi al proprio posto gli oggetti più vistosi, e tenni in mano solo un paio di jeans a sigaretta che avevano rapito il mio cuore.
"Ma intanto andiamo a pagare, va! Che non ci tocchi ricominciare tutto per carità!" dissi sarcasticamente.
Andammo alla cassa, dove ci mettemmo in coda dietro una signora con un povero cagnolino con un cappottino rosa ed un paio di mini occhiali da sole.
Feci una smorfia. Pacchiano.
Per distrarmi, guardai Selly:
"Comunque, grazie" dissi, riferendomi alla sua gentilezza che arrivava al punto di pagare pure dei capi al mio posto