Piano's melody

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• Ginger •
view post Posted on 11/10/2009, 11:08






Volterra.
La storia di questa città iniziò più di duemila anni fa con l'avvento delle civiltà Etrusca.
Nessuno mai più di loro la rese più perfetta e potente,ancora ora grazie a loro è la città più potente di questo mondo.
Dimenticate New York, Roma o Parigi.
A Volterra c'è qualcosa che tutto il mondo ci invidia.
NOI, i Volturi, siamo a Volterra.
Se non l'avete ancora imparato, lo farete presto a vostre spese, dal momento che nessuno è in grado di tenerci testa.
Un vento gelido attraversò la città, l'autunno era arrivato.
La città si tingeva di grigio e di rosso.
Dei nostri colori.
La capitale del nostro regno fioriva nel momento in cui tutti gli altri fiori appassiscono, rivendicando il suo ruolo di unica e perfetta sovrana.
Proprio come i fiori che sbocciano tra le rocce sono i più belli e rari, allo stesso modo noi possedevamo una ricchezza invidiata da tutto il mondo.
Una timida melodia di un pianoforte fu trasportata dal vento per la città.
Mi fermai.
Conoscevo quella canzone.
Alla musica si aggiunse una voce.
Restai sorpresa, non era la voce che ero abituata a sentir cantare.
Quella dei miei ricordi era molto più...dolce.
E poi l'italiano usato da chi cantava adesso era troppo perfetto ed esatto rispetto a quello con accento inglese che mi ero abituata a sentire.
La canzone era Vivo per lei di Bocelli.
O come diceva la voce dei miei ricordi Vivo por ley.
Era assurdo come io ricordassi ancora quella voce, assurdo come mi fosse ritornato in mente il suo volto.
Restai lì in bilico trai ricordi ed il presente, ascoltando la melodia.




 
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