L'ora di cena era già passata da un pezzo quando entrai nel ristorante, certo non era proprio il massimo andare a cena fuori da solo, molto meglio con una bella ragazza, con la quale statene certi il giorno dopo non mi sarei più fatto vivo.
Ero fatto così prendere o lasciare, e di solito le mademoiselles prendevano.
Ma sono un galantuomo, non ho mai dato false speranze.
Sono un artista, dopotutto, e come tutti gli artisti sono innamorato del bello, questo non l'ho mai nascosto, se a causa del mio faccino da ragazzo per bene non ci avete mai creduto non è colpa mia.
Mi sedetti a un tavolo accanto a una finestra.
Mi piaceva osservare le persone passare, ognuno perso dietro ai propri problemi e al seguito dei propri desideri,mi faceva sentire parte di qualcosa, parte di quell'andirivieni frenetico.
Una cameriera si avvicinò al tavolo, colpita dal mio aspetto fisico chiedendo cosa volessi ordinare.
Era assurdo come nonostante nelle mie vene scorresse in prevalenza sangue umano, il sangue di vampiro riuscisse a trionfare tanto spudoratamente.
Uno spazio nel vostro cuore, mademoiselleRisposi, senza dare troppo peso alle parole che erano uscite dalla mia bocca.
La cameriera sorrise, evidentemente compiaciuta dal commento, poi chiese di nuovo cosa volessi, ordinai senza lasciarmi andare più in altre uscite galanti.
Non avevo alcun interesse per lei.
Aspettai seduto che qualcosa succedesse, perchè succedeva sempre qualcosa.
Edited by • Ginger • - 31/8/2009, 14:51